martedì 17 marzo 2015

Il Rocco Schiavone di Antonio Manzini


Rocco Schiavone è un vicequestore che viene trasferito  da Roma ad Aosta  dopo aver ridotto in fin di vita uno stupratore, figlio di un sottosegretario. Non ama vivere ad Aosta, non gli piace la montagna  e la neve. Nonostante il freddo si ostina a indossare lo stesso loden e le clarks che indossava a Roma.
La mattina , prima di cominciare a lavorare, fuma uno spinello. Quando incontra una persona, ha l'abitudine di paragonarla ad un animale. La moglie è morta in circostanze ancora non spiegate, ma lui ogni sera , quando si ritrova a casa da solo parla con lei e hanno in programma di trasferirsi in provenza nel momento in cui Rocco avrà 55 anni.
E' violento, irascibile, poco attento alla forma, sarcastico, saccente, maleducato, cinico con tutto e tutti. odia il suo lavoro e quando gli capita un caso difficile lo considera la madre di tutte le rotture di c.......
Però è bravo ed èil protagonista di tre romanzi di antonio Manzini, editi da Sellerio.

In Pista nera( 2013), da pochi mesi ad Aosta, schiavone deve risolvere un caso di omicidio: il corpo di Leone Miccichè viene trovato su una pista di Champoluc, dopo che il gatto delle nevi lo ha travolto. Nell'esofago viene trovatoun fazzoletto rosso sporco di sangue, per terra tracce di tabacco.
Per il vicequestore cominciano le indagini in quel paesino di montagna, dove tutti si conoscono e dove tutti sono imparentati. A seguirlo nelle indagini c'è l'ispettore Italo Pierron, che in quelle montagne c'è nato. Schiavone è un cane sciolto, corrotto e che ama la bella vita e le belle donne.



In La costola di Adamo ( 2014)
sappiamo qualcosa di più di schiavone e impariamo ad amarlo; comincia ad esserci simpatico. Non è un brav'uomo, ma ha i suoi valori e la sua morale ed è leale. In una gelida mattinata di marzo una donna viene trovata impiccata al lampadario della sua camera da letto, mentre suo marito è fuori impegnato in una pedalata mattutina. Il resto della casa è in subbuglio forse a causa di un furto. Ma  Schiavone non crede nel suicidio e nemmeno nella tesi di una rapina finita male e inizia così un'indagine.


In Non è stagione ( 2015)
oramai ci siamo affezionati al vicequestore, alle sue battute sarcastiche, ai suoi metodi e alla sua giustizia in favore dei più deboli, alle sue 11 paia di Clarks malridotte dalla neve.E' maggio e ad Aosta ancora cade la neve rovinando l'umore del nostro vicequestore che deve far luce sulla scomparsa di Chiara Berquet, figlia diciottenne  di un imprenditore, studentessa molto popolare tra i coetanei.Accanto all'indagine principale anche il passato di Rocco che riaffiora.

Aspettiamo il prossimo capitolo di questa serie noir italiana.




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