domenica 27 settembre 2015

Uomini senza donne di Haruki Murakami

Nei confronti di Murakami il popolo dei lettori si divide in due gruppi: chi lo odia e chi lo ama, i suoi fan.
Io appartengo senz'altro al secondo gruppo, ogni libro che leggo di lui me ne dà la conferma. Amo le atmosfere che questo autore riesce a creare, di intensa emozione e sensibilità. Amo i suoi dialoghi .
Erri De Luca, in un suo intervento al festival Futura della mia città, disse che il libro che ci piace è quello che riesce a tirare fuori quelle considerazioni  che sono già dentro di noi.
E' quello che mi capita sempre con Murakami.

Ho apprezzato anche la sua ultima raccolta di racconti: "Uomini senza donne" edito da Einaudi.
Sette storie di amore e mistero che spiegano la vita.
Il tema comune a tutti i racconti è la ricerca della felicità tra uomini e donne. e la difficoltà ad avere rapporti stabili e duraturi.In Organo indipendente è' proprio l'incapacità di Tokai di prendere decisioni e stabilire rapporti duraturi che lo condanna a una morte per inedia.

Il racconto più originale è  Sansa innamorato. Una mattina Gregor Sansa( il protagonista delle Metamorfosi di Kafka)si sveglia in un letto e scopre con orrore di essersi trasformato in un essere umano. Deve adattarsi a questa nuova condizione, ma poi bussa alla porta una donna, brutta e deformata da una enorme gobba che la costringe a camminare chinata in avanti.Con un instinto ancora animale scoprirà così il desiderio visto dagli occhi di chi sa andare oltre le apparenze.
In  Drive my car  Kafuku decide di diventare amico dell'amante della moglie defunta per capire qualcosa in più di lei.
Murakami ha il potere di trascinare il lettore in una dimensione fantastica, lontano da preoccupazioni e brutti ricordi. E è quello che succede a Habera, il protagonista di " Shaharazad". Habara è un uomo solo , confinato in una casa nella quale gli è vietato ogni contatto col mondo. Il suo unico svago sono le visite di una donna che gli racconta delle storie come faceva appunto Shaharazad nelle Mille e una Notte
Anche Kino, il personaggio centrale della storia successiva, tradito dalla moglie, si rifugia in uno spazio e in un tempo che sembrano sospesi.Riuscirà a vivere di nuovo solo iuando recupererà il senso del dolore.


Ritroviamo molti temi cari ai lettori di Murakami: il fantastico che irrompe nel quotidiano, la nostalgia di ciò che non è stato, l'importanza delle esperienze, anche negative, per un giovane,la difficoltà di trovare un senso ai rapporti di coppia, anche quelli che funzionano, la solitudine in amore e in amicizia, la musica che rievoca ricordi.

martedì 22 settembre 2015

La casa sul canale di Georges Simenon

La casa sul canale è un libro di Simenon Georges pubblicato da Adelphi nella collana Gli Adelphi

La giovane Edmèe, rimasta orfana ,da Bruxelles va a vivere dalla zia , e i suoi figli a Neeroeteren . Nella nuova casa  si parla fiammingo , lingua che la ragazza non capisce e non vuole capire, le buone maniere sono ignorate, la vita è monotona.   I componenti della famiglia sono irritanti e rozzi,  o dall’aspetto fisico ripugnante,l’asimmetria dei volti, la testa troppo grande del cugino Jef, lo strabismo della più piccola, il viso contadino e scialbo della cugina, la volgarità del corpo e del volto di Fred, il cugino maggiore, verso il quale vive sensazioni contrastanti di attrazione e di repulsione.
 Edmee è, al contrario, delicata , raffinata e bella e attira l’interesse dei cugini Fred,donnaiolo e furbacchione e Jef, forte e brutale. Pian piano Edmèee subisce  il fascino animale della vita fisica e si accorge di avere una forte carica sensuale. Apparentemente fragile , si dimostra invece  orgogliosa e determinata. Lei, ragazza di città, lì si sente padrona  e considera i suoi parenti dei rustici sempliciotti .“ Io amerò soltanto un uomo capace di cose straordinarie, un uomo che non abbia paura di niente. Non uno che ha paura di una ragazza come la figlia del panettiere! Grassa e flaccida! Vorrei un uomo capace di uccidere , ma uccidere veramente, a costo di rischiare la vita.”

L’atmosfera è torbida, tra desiderio e morte, i comportamenti disturbanti. Tutto è buio , le tinte sono scure , i vestiti delle donne in lutto, i mattoni delle case, la terra arata, i canali. Inoltre la pioggia contribuisce a determinare il grigiore.
 C’è l’attesa crescente di  un finale tragico. Il lettore ha la sensazione che tutto porterà senz'altro a qualcosa di brutto. Edmèe nasconde il suo dolore di ragazza che ha perso i genitori e che ha paura del futuro.
Ma giocare con i sentimenti è rischioso.
Romanzo intenso , raffinato, psicologico