Storia di Sardegna, di tempi andati e presenti, di donne forti e amareggiate, di amori,il tutto raccontato dalla voce dei protagonisti, ognuno in un capitolo come monologhi col lettore. Partendo da Maria , ogni protagonista racconta la sua versione e il lettore piano piano ricostruisce le vicende e le relazioni , i segreti e le verità, fino a concludere il cerchio con un'altra Maria, nipote della prima. Ad Isoli gli uomini lavorano, bevono e giocano, le donne cercano di decidere il loro destino e imparano a seguire i propri impulsi.pagano le proprie colpe.Ad Isili le generazioni cambiano e forse serve del tempo per dimenticare i torti subiti e ricominciare a sperare in una vita serena e migliorerà a riconciliarsi con la propria terra e le proprie radici. Il tema principale è l'amore in tutte le sue forme e mancanze; la difficoltà di amare i figli, matrimoni sbagliati e amori forti , irresistibili e impossibili, amori segreti e taciuti. Sullo sfondo una Sardegna piena di colori e profumi, di papaveri viola tanto amati da Maria. Un libro piacevole, che scorre dando tante emozioni.la scelta di far parlare ogni personaggio che racconta il proprio punto di vista e aggiunge sempre qualche informazione preziosa tiene il lettore attaccato alla pagina e lo spinge a riprendere in mano il libro per continuare a leggere. Mannu usa diversi registri, ci sono alcuni racconti più crudi e realistici, altri più teneri e commoventi e ogni protagonista racconta con il suo linguaggio che rivela la sua estrazione sociale. La balia nel primo capitolo si esprime in dialetto e chiede al lettore se puà capirla.Ottimo esordio per Cristian Mannu che con questo romanzo vince il premio Calvino, il più importante premio per autori esordienti.
Cristian Mannu
Editore Giunti