Ho un consiglio di lettura: GUASTI ,il primo romanzo di Giorgia Tribuiani,una giovane scrittrice nata a San Benedetto del Tronto e che ora vive a Bologna dove collabora con la Bottega di narrazione di Giulio Mozzi.
Dopo la morte del compagno,fotografo internazionale di discreta fama, Giada ha un insolito luogo dove andare a trovarlo. Si perché il suo compagno ha accettato di donare il suo cadavere al celebre anatomologo Dottor Tulp che con la tecnica della plastinazione lo ha trasformato in un’opera d’arte. La plastinazione prevede che si drenino i fluidi corporei immettendo polimeri di silicone; il tessuto si irrigidisce, conferendo al soggetto – privato di pelle – l’aspetto di una statua di cera in cui sono visibili muscoli, arterie, vene. La mia collega di scienze motorie ha accompagnato alcuni studenti a visitare la mostra dei Real bodies a Roma.
Giada ha difficoltà ad elaborare il lutto, il suo compagno non è stato sepolto,lo può vedere lì in posa , mentre scatta una foto con la sua Nikon,e così ogni giorno per tutta la durata della mostra, compra il biglietto al mattino e rimane nella stanza dove il cadavere è esposto fino all’ora di chiusura. Un countdown di trenta capitoli,tanti sono i giorni della durata della mostra. Giada piange senza vergogna il suo amore,difende il suo diritto di rimanere lì con chi cerca di distoglierla o la crede pazza. Quando un collezionista d’arte decide di acquistare la “statua” lei è distrutta dal pensiero di doversi a breve separare dall’uomo che ha amato e si trova a dover prendere una decisione.Lei, che all’inizio della relazione con il genio della fotografia aveva messo da parte le proprie ambizioni di fotografa per sviluppare una sorta di ossessione e dipendenza dal suo uomo e trasformarsi nella sua donna, ora che è rimasta sola non sa da che parte ricominciare a vivere per se stessa .L’incolmabile vuoto lasciato dalla perdita è in qualche modo colmato dal fatto che può ancora stare con lui,può vedere ancora i suoi occhi e quella protuberanza sul cranio che lui copriva con una bandana e ora invece è esposta senza pudore.A aiutarla arriverà il custode del piano di sotto che sa leggere nei suoi pensieri.
La lettura di Guasti è una lettura intensa,impegnativa ,che cattura e non lascia indifferenti.
Giorgia Tribuiani ti fa seguire i movimenti di Giada ,ti fa sentire il freddo del pavimento,il rumore del blister degli ansiolitici,lo scorrere dell’acqua, le voci ,i sussurri dei visitatori, le urla,
; ti fa vedere l’immagine allo specchio,il trucco che cola...... Guasti è un libro che si legge con tutti i sensi.
GUASTI
GIORGIA TRIBUIANI
VOLAND